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IMPOLLINAZIONE DI MELI E PERI

UN PO’ DI TEORIA SULL’IMPOLLINAZIONE

Le basi

La formazione dei semi e quindi dei frutti è il risultato dell’impollinazione.
In senso stretto, il termine “impollinazione” si riferisce solo al trasporto del polline, ma tende ad includere il risultato, che è il contatto del polline (dagli stami) con il pistillo, e la germinazione di questo polline che feconda gli ovuli contenuti nel pistillo. L’ovulo fecondato si sviluppa in un seme e il tessuto che si sviluppa intorno al seme forma il frutto.

Una buona impollinazione ha un effetto sulla resa, ma anche sulla dimensione, la forma e la qualità della buccia. È imperativo avere alberi impollinatori nel frutteto per assicurare la presenza di polline compatibile al momento della fioritura.

Impollinazione incrociata e genotipo S

Nella maggior parte dei casi, i fiori della stessa varietà di mele sono autoincompatibili ed è necessario utilizzare un’altra varietà come impollinatore.
I progressi nella conoscenza genetica hanno portato ad una migliore comprensione del meccanismo di impollinazione incrociata.

In molte piante che potrebbero essere morfologicamente autofecondate, i sistemi di incompatibilità genetica favoriscono o addirittura richiedono l’impollinazione incrociata. Ciò è dovuto ai geni di incompatibilità (S) esistenti sotto forma di numerosi alleli (S1, S2, S3, …, Sx) che agiscono sullo sviluppo del grano di polline sullo stigma.
Una varietà è caratterizzata da 2 alleli (per esempio, Granny è S3_S23). La compatibilità parziale tra 2 varietà si ha quando solo un allele è diverso (ad esempio, Golden Delicious è S2S3, S3 è un allele comune) e la piena compatibilità quando entrambi gli alleli sono diversi tra loro (ad esempio, Braeburn è S9S24).

Braeburn e Golden hanno due genotipi S completamente diversi e tempi di fioritura comuni, quindi sono pienamente compatibili e la loro combinazione darà un’impollinazione ottimale.

La conoscenza dei vari genotipi S permette di ottimizzare l’impollinazione naturale tra gli alberi di un frutteto.

Attenzione: oltre ad avere genotipi S compatibili, per potersi impollinare a vicenda le varietà devono avere date di fioritura simili.

 

Capacità di germinazione del polline

Le varietà diploidi hanno un’alta capacità di germinazione del polline (90-95%).
Le varietà triploidi hanno una capacità pollinica molto bassa (5-10%).
Belle de Boskoop, Reinette du Canada, Jonagold, Initial, Suntan sono varietà triploidi.

I Malus sono buoni impollinatori per le varietà triploidi (vedi sotto).

Tutte le varietà (non triploidi) possono essere impollinatori per un’altra varietà a condizione che :

  • il loro polline sia di buona qualità,
  • le loro rispettive date di piena fioritura siano entro tre giorni l’una dall’altra (idealmente la varietà impollinatrice fiorisce leggermente prima)
  • i loro genotipi S siano compatibili o semi-compatibili.

 

Vettori di polline

I principali agenti impollinatori sono le api da miele (60-95% della fauna impollinatrice).
Per ottimizzare l’impollinazione, è necessario introdurre alveari nel frutteto, che dovrebbero essere portati dopo l’inizio della fioritura (dopo lo stadio F1) ad un tasso di almeno 2 alveari per ettaro per i meli e almeno 4 per i peri.
Per ottimizzare l’impollinazione, le arnie dovrebbero essere orientate perpendicolarmente alle file di alberi.

 

 

IMPOLLINAZIONE CON MELI DA FIORE

L’uso di meli da fiore (Malus floribunda) per l’impollinazione dei frutteti è stato sviluppato in Francia dall’INRAE nel 1976.

Gli alberi di Malus hanno diversi interessi:

  • Fioritura abbondante su diverse età del legno, specialmente su legno di 1 anno e tempo di fioritura più lungo (da 10 a 15 giorni).
  • Meno sensibilità all’alternanza.
  • Minore suscettibilità alle malattie (interessante in biologico)
  • Il genotipo S non è comune, il che permette una migliore miscelazione del polline.
  • I raccoglitori non rischiano di confondere le varietà.
  • Bassa vegetazione e media esigenza di spazio (può essere piantato al posto di un albero o intervallato).
  • Strategico per le varietà triploidi.

Per sicurezza, si consiglia di piantare 2 alberi di Malus diversi.

Per maggiori informazioni sugli alberi di Malus, potete consultare la scheda a loro dedicata: https://www.dalival.com/consiglio/impollinazione-meli-i-meli-da-fiore-malus/

 

 

IMPOLLINAZIONE DI UN FRUTTETO DI MELE

OPZIONI PER L’IMPOLLINAZIONE DEL TUO FRUTTETO
Quando si pianta il frutteto, ci sono diverse opzioni per piantare gli alberi: il blocco a varietà singola e il blocco a file alternate.

Il blocco monovarietale

Questa opzione consiste nel piantare un blocco completo di una sola varietà. Molto efficiente e pratico per il monitoraggio e le operazioni colturali durante la stagione (diradamento, potatura, raccolta, ecc.), questa soluzione è utilizzata principalmente per le cosiddette varietà “autofertili” e/o “diploidi”, che sono piuttosto facili da impollinare.
Attenzione alle varietà “triploidi” (come Suntan) per le quali l’impollinazione deve essere rinforzata.

Gli impollinatori sono posizionati in file sfalsate ad un tasso dal 7 al 10% del numero totale di alberi a seconda della varietà, cioè ogni 15-20 alberi in file sfalsate (vedi figure 1 e 2).
Idealmente, dovrebbero essere scelte 2 varietà di meli da fiore e/o una varietà nota per la sua capacità di impollinazione (per esempio Red Idared o Granny). In questo modo, le possibilità di impollinazione sono aumentate, indipendentemente dalla differenza di tempo di fioritura tra le diverse età del legno sugli alberi.

Gli impollinatori sono collocati tra due alberi della varietà da impollinare o al posto di un albero della varietà che costituisce il blocco. Si noti che al di sotto di 0,8 m di densità di fila, è sempre preferibile posizionare l’impollinatore al posto di un albero in modo che l’albero possa svilupparsi sufficientemente.

 

 

 

Blocco a file alternate (4/2 o 4/1)

Questa alternativa consiste nel mettere 4 file di una varietà insieme a 1 o 2 file di un’altra varietà che possono impollinarsi a vicenda (figura 3). Questa tecnica ottimizza il mescolamento del polline all’interno del frutteto, pur mantenendo il controllo delle operazioni colturali da effettuare. In questo caso, è consigliabile aggiungere alcuni alberi di Malus (o meli impollinatori) sulle 2 file interne del blocco di 4 file (fino al 3% sfalsato).

 

Consigli aggiuntivi:

In aggiunta a quanto sopra, è particolarmente efficace posizionare gli impollinatori ad ogni estremità delle file: idealmente 1 Malus e 1 albero di una varietà impollinatrice (come Red Idared che ha un polline capace di germinare a basse temperature).
Molti studi hanno dimostrato che le api si fermano all’albero alla fine della fila e hanno una certa continuità di foraggiamento sulla stessa fila. Si tratta di una perdita di produzione ancora minore perché questi alberi di fine fila sono spesso poco protetti dalle reti antigrandine e sono spesso catturati da trattori con angoli di sterzata a volte piuttosto bassi. Sarà quindi meno dannoso se solo gli alberi impollinatori finali sono danneggiati.

 

IMPOLLINAZIONE DEI PERI

I peri fioriscono prima dei meli.
A seconda della varietà e delle condizioni meteorologiche, inizia in aprile a metà maggio e dura tra i 6 e i 20 giorni.
La maggior parte delle varietà di pere sono autoincompatibili: due varietà devono essere impollinate in modo incrociato per produrre frutti, anche se alcune varietà sono incompatibili (e questa incompatibilità è molto più forte che per le mele).
Per esempio, Fred® CH201 e Harrow Sweet o Williams e Louise Bonne non si impollineranno affatto.
È quindi importante scegliere la giusta varietà impollinatrice.

Alcuni esempi di coppie varietà/impollinatore di successo:

  • Conference/President Heron
  • Williams/Fred® CH201
  • Comice/Conferenza

Per ottimizzare l’impollinazione dei peri nel frutteto, si possono considerare diverse disposizioni:

  • Scaglionata: un albero impollinatore ogni 8 alberi da impollinare (10-12% di impollinatori). Questo è il metodo più efficiente per l’impollinazione ma non il più pratico per gli interventi culturali.
  • Sistema a blocchi: giustapposizione di blocchi monovarietali ogni 2 o 4 file. Se c’è una varietà principale, si intervallano 2 file di impollinatori. Questo metodo facilita la coltivazione.

Il pero ha anche la particolarità di avere le cosiddette varietà partenocarpiche (come Conference). Ciò significa che possono produrre frutti senza fecondazione e quindi senza impollinazione. I frutti prodotti sono quindi senza semi. Questi frutti sono generalmente più allungati (vedi foto):

 

PERIODI DI FIORITURA DELLE NOSTRE PRINCIPALI VARIETÀ DI MELE

Dalival (in collaborazione con IFO e con la consulenza della stazione di ricerca La Morinière) ha lavorato sull’impollinazione delle varietà del suo catalogo.
Troverete qui il nostro strumento per determinare gli impollinatori di una varietà.

 

PERIODI DI FIORITURA DELLE NOSTRE PRINCIPALI VARIETÀ DI PERE

Harrow Sweet è la varietà più precoce, seguita da Williams, poi 2 o 3 giorni dopo dalle altre varietà Conference, Concorde, Comice, President Heron, Misty Rose® NC4).

Puoi trovare il nostro strumento di determinazione dell’impollinazione per una varietà qui.

 

 

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